Organizzare attività interculturali e interreligiose

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Corsi di formazione per adulti per promuovere la convivenza pacifica

Buone prassi Inclusione sociale ed accoglienza

Il progetto si compone di tre percorsi formativi di 15 ore ciascuno, e alla fine di ogni corso i partecipanti posso fare richiesta di adesione al network dei promotori della città per la convivenza pacifica.  Gli obiettivi di questa rete sono:

  • promuovere le relazioni interculturali e gestire la diversità nelle differenti aree della città attraverso le associazioni locali e i cittadini attivi
  • prevenire la discriminazione, l’isolamento, il pregiudizio e gli stereotipi
  • promuovere valori e comportamenti solidali, di cooperazione, inclusione, apertura, uguaglianza e rispetto reciproco.

Al momento dell’incontro, i promotori della rete sono 40 ed i partecipanti possono decidere la materia del percorso formativo che tratta tre tematiche principali quali:

  • Analisi dell’evoluzione del commercio locale e dei mestieri nella città di parla
  • Analisi del piano urbanistico della città e dello sviluppo delle aree urbane
  • Analisi dell’evoluzione socio-culturale della città

Con i promotori si è discusso insieme ai rappresentanti delle organizzazioni migranti della Romania, Ecuador e Angola del contributo dei migranti allo sviluppo della città e alla promozione del tessuto associativo. Si è inoltre discusso delle rappresentanze delle associazioni di quartiere, disoccupati, ex alcolisti, eccetera. Nello specifico, si è menzionata l’esperienza di un ragazzo angolano che arrivò in Spagna all’età di 14 anni e una volta compiuta la maggiore età, lasciò il centro di accoglienza e s’iscrisse all’Università per studiare relazioni internazionali. Attualmente lavora su un progetto con il centro giovanile sull’integrazione attraverso la capoeira, è a capo dell’associazione dei congolesi di Parla e sta partecipando ad un progetto universitario che identifica le opportunità d’internazionalizzazione della città.

È stato interessante richiamare anche l’esempio di un uomo colombiano disoccupato ma con un’esperienza professionale di comunicatore audio-visuale, che decise di creare un canale TV in rete per diffondere le notizie positive sulla città.

Si è trattato di un meraviglioso incontro con persone di origini diverse ma che condividono lo stesso impegno per migliorare la vita della città in cui vivono. È stato un grande esempio vedere come la municipalità facilitasse la rete di relazioni e coinvolgesse attivamente i membri della comunità attraverso una metodologia partecipatoria per sviluppare l’interculturalismo e la crescita della collettività.